Donazioni 3.0: gli italiani preferiscono crowdfunding e mobile

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Gli italiani si rivelano un popolo sempre più generoso e innovativo. Web e mobile gli strumenti preferiti per le donazioni. Il crowdfunding il sistema più utilizzato.

Gli italiani preferiscono fare donazioni via web, sopratutto per far crescere soprattutto la ricerca a favore di salute e innovazione. Questo è quanto emerge dalla ricerca commissionata a Duepuntozero Doxa da PayPal Italia e Rete del Dono in occasione dell’edizione 2016 di Donare 3.0.

Rispetto al 2015 le donazioni sono aumentate del 4%, cresce anche il fenomeno del crowdfunding che segna un +5% su base annua. Nel 2016, infatti, il 18% dei donatori online ha sostenuto un progetto di solidarietà grazie al sistema di crowdfunding.

L’online è il mezzo preferito (per il 70%) per la donazione, perché è la modalità ritenuta più comoda e facile grazie al carte di credito e sistema di pagamento PayPal. Come strumento online un italiano su cinque predilige i dispositivi mobili per le donazioni online, mentre la metà sceglie il PC.

Ma nonostante questi dati il 40% delle onlus sembra non avere ancora un sito ottimizzato mobile e solo il 33% invece possiede un’applicazione mobile.

I dati raccolti e analizzati dimostrano bene come l’attenzione degli italiani alla solidarietà sia forte – ha commentato Angelo Meregalli, General Manager di PayPal Italia Pensiamo che internet possa diventare rapidamente un medium perfetto per catalizzare questa sensibilità, aggiungendosi al contatto diretto con le associazioni come principale modalità d’interazione “.

Bisogna ragionare in termini di ecosistema dove il digitale è una esperienza continua. L’engagement triplica ogni volta che viene scaricata una app” – ha aggiunto Meregalli.

Molto interessante, infatti, il fatto che siano aumentate le donazioni attraverso il crowdfunding, che si basa proprio sul concetto di coinvolgimento delle community per il raggiungimento di un obiettivo.

Le donazioni su Rete del Dono registrate tramite crowdfunding hanno ottenuto un incremento da 96mila euro nel primo quadrimestre del 2015 a 172mila nello stesso periodo del 2016.

“L’esito della ricerca è interessante – spiega Valeria Vitali, fondatrice di Rete del Dono Gli utenti della rete si confermano ottimi donatori, con un 87% che ha fatto almeno una donazione online nel 2015. Non solo, la donazione online è l’unica a crescere, guidata dal crowdfunding che passa dal 15% al 18%. Questi sono segnali positivi che dimostrano quanto sia strategico presidiare il web per coinvolgere nuovi sostenitori e consolidare la relazione con i propri donatori. La crescita del mobile e’ ulteriore conferma di questo trend“.

Oltre alle donazioni legate alla salute e alla ricerca sono cresciute anche quelle verso l’arte e la cultura, mentre registra un notevole calo la sfiducia verso i metodi di pagamento online 35% contro il 39% dell’anno scorso.

Fonte: AGI